GP Castellón-Ruta de la Cerámica 2025, successo di Antonio Morgado! 4° Alessandro Covi, 5° Christian Scaroni e 7° Davide Formolo
Antonio Morgado si aggiudica il GP Castellón-Ruta de la Cerámica 2025. Fuoriuscito sull’ultima salita di giornata assieme ad altri cinque corridori, il portoghese della UAE Team Emirates XRG è poi risultato il più veloce allo sprint, regolando il drappello di attaccanti sopravvissuto per poco alla rimonta del gruppo. Chiude al secondo posto l’uruguaiano Eric Antonio Fagundez (Burgos Burpellet BH), mentre il gradino più basso del podio se lo prende Clément Champoussin (XDS Astana) al fotofinish su Alessandro Covi (UAE Team Emirates). Quinto Christian Scaroni (XDS Astana), anche lui parte del gruppetto capace di anticipare nei chilometri finali e comprendente anche a Davide Formolo (Movistar), settimo in quanto superato dal vincitore della volata dei battuti, Matevž Govekar (Bahrain Victorious).
Il video dell’arrivo
Le dernier kilomètre d’Antonio Morgado pour remporter le GP Castellon c’est du solide pic.twitter.com/MuXHxkzrqJ
— Cycling Legend (@CyclingLegend_) January 25, 2025
Il racconto della corsa
Con il via ufficiale partono subito i primi attacchi e Carlos Garcia Pierna (Burgos Burpellet BH) riesce velocemente a prendere un po’ di margine, venendo però presto raggiunto da altri sette corridori. Si tratta di Jokin Murguialday (Euskaltel-Euskadi), Baptiste Veistroffer (Lotto), Kévin Avoine (Van Rysel-Roubaix), Harrison Wood (Sabgal/Anicolor), Jack Brough (AVC Aix Provence Dole), Sergio Trueba e Unai Esparza (Illes Balears Arabay), con il gruppo che lascia spazio a questo tentativo concedendo fino a 3’10” di margine dopo una ventina di chilometri di gara.
Nel frattempo, tuttavia, il drappello di testa si separa in due tronconi e davanti restano Avoine, Veistroffer e Trueba con un vantaggio minimo sugli altri cinque, ma il ricongiungimento avviene dopo circa 50 chilometri dal via, sulle prime rampe dell’Alto de la Serratella, dove il plotone si riavvicina a 2’35”. Superata la salita compatti nonostante un nuovo tentativo di allungo di Garcia Pierna, i fuggitivi vedono il loro margine salire nuovamente sui 3′, ma il gruppo, tirato soprattutto da Jayco AlUla, Cofidis e Q36.5 Pro Cycling, torna presto a recuperare ed entra negli ultimi 50 chilometri con un ritardo di 1’45”.
Davanti, però, i battistrada aumentano l’andatura e, pur perdendo Trueba, tornano a guadagnare terreno, passando ai -40 con 2’15” di margine. Forze fresche nel plotone arrivano grazie agli uomini di Bahrain Victorious e Tudor Pro Cycling, mentre tra i fuggitivi, che vedono il loro gap calare nuovamente, Wood è vittima di un problema meccanico che pone fine alla sua avventura in fuga. Prima del primo passaggio sulla linea d’arrivo di Onda gli attaccanti si sfaldano definitivamente, con Veistroffer che riesce ad anticipare di poco gli altri superstiti e a transitare per primo sul traguardo con un margine minimo sul gruppo.
Ultimo ad arrendersi, il transalpino viene ripreso ai -15 dalla conclusione, già sulle prime rampe del Collado de Ayodar. Poco dopo la corsa esplode grazie all’allungo di Jan Christen (UAE Team Emirates XRG), seguito da Davide Formolo (Movistar), Clément Champoussin, Simone Velasco (XDS Astana) e un corridore della Jayco AlUla, ma il gruppo resta vicino e va a chiudere anche grazie al lavoro di un uomo della Polti VisitMalta. Dopo la caduta senza conseguenze di Torstein Træen (Bahrain Victorious) nel breve tratto di discesa prima dell’ultima rampa del GPM, è Alessando Covi (UAE Team Emirates XRG) ad attaccare, e a lui si accodano il compagno di squadra Antonio Morgado, Eric Antonio Fagundez (Burgos Burpellet BH), Christian Scaroni (XDS Astana) e nuovamente Formolo e Champoussin.
Questo drappello scollina la salita e guadagna una quindicina di secondi nella rapida discesa seguente, ma dietro le squadre delle ruote veloci sopravvissute, in particolare la Bahrain Victorious, si organizzano rapidamente per l’inseguimento. Il gruppo, quindi, si avvicina a 8″ a 4000 metri dal traguardo, ma uno scatenato Morgado rilancia l’andatura, quasi facendo il vuoto a poco più di un chilometro dall’arrivo. Il portoghese affronta in testa anche le ultime curve, con il plotone ormai appena alle spalle del sestetto al comando, e lancia poi la volata sulla breve rampa finale, riuscendo a tenersi dietro Fagundez e Champoussin, che con il colpo di reni mantiene la terza posizione su un Covi in rimonta.
Risultato GP Castellón-Ruta de la Cerámica 2025
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